La caldaia non riscalda l’acqua

Come abbiamo risolto il problema alla caldaia della cliente che non riscaldava bene l'acqua: partendo dalla diagnosi di un nostro tecnico vi forniamo spunti per capire cosa accade alla vostra caldaia

Entriamo nel dettaglio di un nostro lavoro tecnico svolto a ca della cliente Alessandra che, telefonicamente, ci aveva contattato denunciando come la sua caldaia non riscaldava l’acqua. Nonostante la signora non riuscì a fornire maggiori dettagli relativi al problema, il nostro tecnico svolse un intervento magistrale con diagnosi e risoluzione sin dal primo intervento.

Signora Alessandra: la mia caldaia non riscalda l’acqua!

Alessandra ci ha contattati perché la sua caldaia Junkers, di recente installazione, dava problemi di prestazione e, nello specifico, non riscaldava l’acqua come di regola. La caldaia non risultava in blocco per cui l’erogazione, non interrotta, era comunque insufficiente e di temperatura bassa.Ricordiamo che la funzione principale della caldaia, infatti, non solo riguarda l’alimentazione di altri impianti o elettrodomestici, per esempio il riscaldamento o la lavatrice, ma è più semplicemente legata al riscaldamento dell’acqua per uso idro-sanitario. Quando una caldaia non riscalda l’acqua è a livello di erogazione dai rubinetti che se ne subiscono maggiormente le conseguenze.

Tornando al lavoro svolto presso la caldaia della signora Alessandra, il tecnico poté accertare che l’impianto aveva una pressione idrica bassa quasi oltre il limite minimo di funzionamento ( 0,5 Bar). Questo ha permesso di indirizzare subito l’attenzione verso il ripristino dei corretti parametri mediante l’apertura del rubinetto di carico. Il livello ottimale della pressione di una caldaia, infatti, dovrebbe attestarsi intorno a 1,5 o 2 bar per garantire il massimo delle prestazioni.

L’ispezione svolta, naturalmente, sottopose la caldaia ad una ricerca di eventuali perdite di acqua: bisognava, infatti, motivare il calo di pressione con una fuoriuscita tecnica magari spiegata da problemi al vaso di espansione, allo scambiatore, oppure sui raccordi idrici interni alla Junkers. Fortunatamente vennero esclusi problemi di tale natura a fronte di, invece, una ridotta capacità dello scambiatore causata da accumuli interni di calcare.

Oltre ad effettuare la regolazione della pressione, agendo intanto sul rubinett di carico esterno, il tecnico prescrisse e preventivò la pulizia della scambiatore che venne eseguita subito e le operazione ebbero effetti positivi poiché la pressione in uscita di acqua calda tornò ad essere regolare e copiosa. Come la signora Alessandra si aspettava.

In caso di problematiche simili contattateci facendo riferimento a questo nostro lavoro appena descritto. Potremo esserti utile, a domicilio, con uno dei tecnici presenti nel nostro centro Assistenza caldaie Junkers  per Roma e limitrofi

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